Racconti dal mondo precario

martedì 21 aprile 2015

Preghiera di un Europeo

Io non abdico poiché ho piena colpa.
Io non chiedo scusa poiché so.
Io non guardo oltre l'orizzonte poiché non conosco.
Io non prego santi o vergini poiché il paradiso è sotto il mare.
Io non invoco dio poiché mia è la decisione.

Nella notte ho paura, ma mio è il potere abbacinante 
di decidere la luce.
Nella fame non mi muovo, ma mio è il granaio più ambito.
Nella guerra non mi trovo, ma mia è la pistola fumante.
L'agnello è morto. L'olocausto è consumato.

E condanno te e condanno me.